Giovanni ha 27 anni e sta per laurearsi in Economia e Commercio. Da pochi mesi vive a Londra, dove è arrivato con una coppia di amici. Ecco il resoconto delle sue prime esperienze di vita e di lavoro nella Capitale inglese, aspettando l’occasione della vita per dare una svolta alla sua carriera.
Sono di Napoli, ho 27 anni e mi mancano ancora 8 esami alla laurea in Economia e Commercio. Ho deciso di intraprendere questo viaggio a Londra (città che a me non piace; non mi e’ piaciuta neanche da turista!) solo ed esclusivamente per la lingua.
Sono partito insieme ad una coppia di amici siciliani. Abbiamo scelto tale città perché, essendo una metropoli, ci sono più possibilità di lavoro rispetto ad una città come Edimburgo o Dublino (che a me, però, piacciono tanto).
La prima settimana è stata durissima! Faticavamo a trovare casa: siamo stati in ostello per dieci giorni perché le case che ci proponevano i vari agenti erano pietose.
Un giorno un Italiano ci ha mostrato una casa con i topi, dicendoci che ci avrebbe abbassato l’affitto se l’avessimo presa, proprio grazie a questi ”cari ospiti”…
L’apice lo abbiamo toccato quando, all’ennesima casa orrenda in puro stile Trainspotting, scoraggiati, abbiamo fatto ritorno in ostello e recandoci in reception per prolungare la permanenza: qui ci è stato comunicato che non c’erano più posti disponibili e che l’indomani avremmo dovuto lasciare la stanza. Il nostro umore a quel punto era davvero a terra!!
Volevamo ritornare in Italia ma, per fortuna, passammo quella notte alla ricerca di una sistemazione in ostello e, finalmente, ne trovammo uno. Il giorno dopo, arrivati nell’ostello prescelto, abbiamo trovato le camere in disordine: un buco di pochi metri quadri per otto persone! Orrendo!!
Finalmente, dopo le tante delusioni, abbiamo trovato una casa molto carina, nella quale ci siamo sistemati subito.
Anche qui non senza pochi problemi: la casa non era finita, le stanze erano senza letti, la cucina senza pentole, piatti, posate e tutto ciò che ne fa parte. Attualmente stiamo ancora aspettando varie cose.
Comunque, archiviata la questione casa, le giornate si articolano in questo modo: al mattino vado in giro a consegnare i CV per i vari ristoranti, fino al primo pomeriggio; dalle 15.00 alle 17.00 vado a scuola di Inglese (ne ho trovata una che fa corsi gratis ad Holborn); dopo il corso di lingua un altro giro di CV e poi faccio ritorno a casa. Classica giornata di un Italiano in cerca di lavoro a Londra, credo…
Ah, quasi dimenticavo, questa sera ho il mio primo giorno di prova in un ristorante come Commis Chef. Speriamo bene!!
Un abbraccio e a presto,
Giovanni
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