I consigli per trovare casa senza farsi fregare, soprattutto se dati da altri Italiani che si sono già trasferiti in un nuovo Paese, sono a dir poco preziosi. Vediamo quali sono le dritte della nostra blogger italiana negli USA, Costanza: ecco come trovare casa a Houston senza incorrere in fregature.
Quando ci si trasferisce in una nuova città, uno degli aspetti fondamentali è la casa:
1. Dove voglio/posso andare ad abitare? In centro o fuori città?
2. Quante stanze voglio/posso avere?
3. I mezzi pubblici funzionano? Posso farci affidamento?
4. Quali servizi voglio avere vicino a casa?
Il questionario potrebbe andare avanti all’infinito ma diciamo che queste sono le domande principali che almeno io mi sono fatta quando abbiamo iniziato a pianificare il trasloco oltreoceano.
Il binomio voglio-posso è ovviamente dettato da una questione di budget, aspetto non indifferente quando ci si trasferisce. A Houston i prezzi sono mediamente alti se si vuole stare in città, soprattutto all’interno del Loop.
Trovare una casa a Houston nel quartiere più adatto a te
Altri e diversi drivers, però, possono guidare la scelta del quartiere:
Downtown: è il cuore del business di Houston. La sua skyline è un punto di riferimento per tutti coloro che avessero bisogno di un punto di riferimento per orientarsi in città. I grattacieli sono, per la maggior parte, uffici o grandi alberghi ma si trovano anche building residenziali e tanti ristoranti. Una delle più grandi attrazioni di Downtown è Discovery Green, un grande parco creato in partnership pubblica-privata tra la City of Houston e la Discovery Green Conservancy. Meta per grandi e piccini, propone ogni giorno attività diverse: dalle lezioni di Yoga o Zumba all’aria aperta ai gonfiabili per bambini, dai festival di musica country e non solo ad attività educative come “impariamo a riciclare”.
Midtwon: se siete giovani e rampanti, in coppia o single, magari accompagnati da un fedele amico a quattro zampe ma senza figli, questo è il vostro quartiere. Qui troverete tanto verde per correre o scorrazzare con il vostro cane, una serie infinita di locali dove fare baldoria la sera e una serie infinita di lussuosi Village o Town Home tra cui scegliere. La vicinanza con Downtown renderà il vostro commuting con l’ufficio assolutamente easy and quick.
Galleria: glamour e lusso sfrenato sono le parole d’ordine di questa zona. Il quartiere prende il nome dal famoso mall TheGalleria, un enorme centro commerciale con tutte le griffes più famose. Inutile dire che qui l’asticella del budget si alza considerevolmente!
Montrose – Museum District: quartiere intellettuale, frizzante, in continua evoluzione, divertente e ricercato. Montrose è tutto questo e anche di più. Il distretto dei musei di Houston è famoso in tutti gli States: la Cappella Rothko, la Menil Collection, il Museum of Fine Arts, il Bayou Bend Collection sono solo alcune delle principali mete.
Medical Center: Houston è un polo d’eccellenza mondiale in campo medico. Localizzato nella zona sud-ovest della città, Medical Center raccoglie tutti gli ospedali, le sedi universitarie delle varie specializzazioni e le residenze per malati e familiari in cura. Il polmone verde del Medical Center è Hermann Park, un grande parco dove è possibile fare jogging, camminare, rilassarsi durante un giro in barca nel lago o anche solo riposarsi all’ombra di qualche quercia. Per i più piccoli, lo Zoo è assolutamente da visitare!
Bellaire – West University – Rice Village: la zona ovest del Loop è quella più residenziale, dove è possibile trovare tutte le diverse tipologie abitative: condomini, town home, villaggi e case indipendenti. Anche qui il verde non manca, i playgrounds per bambini sono puliti e ordinati, i prezzi delle case sono medio-alti ma già più competitivi di Galleria e Montrose. Il Rice Village è una sorta di micro cittadina, dove è possibile fare molte cose a piedi (caratteristica unica per Houston) ed è famoso soprattutto per la Rice University, una delle tre principali Università di Houston.
Houston Heights e Washington Avenue: a cavallo del Loop, nella zona Nord della città, si trova il quartiere degli Heights, anche conosciuto come Washington Ave. Fino a qualche anno fa, questa zona era nota come la parte decrepita della città. Nel 2009, un grande lavoro di riqualificazione immobiliare e promozione da parte della stampa locale, ha reso gli Heights una zona molto ambita per viverci o anche solo per passare una serata diversa. Tra le tante e curiose iniziative che rendono gli Heights unici nel loro genere, c’è la famosa Lights in the Heights: una manifestazione di luci, colori e musica organizzata da tutti i residenti della zona nel periodo natalizio.
Cercare casa a Houston (Texas): che ne dici dei sobborghi?
Per chi, invece, non fosse un amante del vivere cittadino e preferisse ampi spazi e molto silenzio intorno, potrebbe orientarsi verso i sobborghi fuori città. Tra i più gettonati ci sono Katy, Sugar Land, Spring, The Woodlands e Cypress. Qui la vita, così come gli affitti, costa meno ma il commuting con Houston può diventare un problema soprattutto se praticato durante le ore di punta.
Il pregio di vivere da queste parti è che quasi tutte le case sono provviste di giardino e piscina privati (molto apprezzati date le temperature caraibiche nel periodo maggio – ottobre) e se non si ha la necessità di andare in città, è possibile fare tutto a piedi.
Trasferirsi all’estero e cambiare casa: altre cose da valutare
I mezzi pubblici sono un altro tema importante: una rete di trasporti che funziona consente di scegliere quante macchine avere in famiglia e, nel nostro caso, non abbiamo dovuto indagare troppo per scoprire che il sistema di autobus, tram e simili a Houston quasi non esiste. La macchina è assolutamente un MUST. Senza auto si è fortemente limitati negli spostamenti, per non dire quasi impossibilitati.
Altri servizi: quando ci si trasferisce dall’altra parte del mondo, con una bambina di diciotto mesi ed un’altra in arrivo di lì a poco, la vicinanza ad un supermercato e magari anche all’asilo diventano un fattore primario. Da questo punto di vista, nel pieno rispetto del concept americano, tutti i quartieri di Houston sono provvisti di almeno uno o due Plaza, spesso raggiungibili anche a piedi per chi ha voglia di fare qualche isolato camminando, all’interno delle quali si trovano sempre: un supermercato più o meno grande a seconda della zona, un post office, una tintoria (da queste parti quasi nessuno stira in casa) ed una nail spa (tappa settimanale fondamentale per le americane doc…e non solo per loro!).
Warning: non fatevi fregare dai realtors!
Nel caso in cui siate assistiti da una società di relocation per la ricerca della casa, fate attenzione a non farvi fregare. Per esperienza personale posso dirvi che i realtors tenderanno a portarvi dove più conviene alla loro provvigione. Saranno solerti e gentilissimi nel chiedervi quali sono le vostre primarie esigenze e, sulla base delle indicazioni ricevute, formuleranno una serie di proposte che contemplino anche una buona commissione per loro.
Non siate timidi e non abbiate paura di chiedere di vedere altre soluzioni se quelle proposte non vi soddisfano al 100%. Inoltre, fate anche qualche ricerca per i fatti vostri, anche solo per essere certi che vi sono state sottoposte tutte le opzioni possibili.
Photo credit: swanksalot – CC
About Costanza Mondini
Vivo in Texas con la mia famiglia e sul blog Baby at the City racconto e documento la nostra nuova vita di expat nel lontano Texas: racconti di vita quotidiana, come ci orientiamo nel nuovo mondo, quali sono le nostre sensazioni e qualche utile consiglio per chi dovesse vivere un’esperienza analoga alla nostra.
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at 19:17
ciao…Costanza sto vivendo una storia come la tua…ora vivo qui a houston con mio Marito…lui lavora x una grossa azienda, io mi devo ambientare.
Anche la mia un’esperienza non facile ma pur di stare con lui logicamente, l’ho appresa,…Unico grande problema e’ la lingua..non so’ DOVE ANDARE O a chi rivolgermi x studiare l’inglese …ti chiedo se hai conoscenze a riguardo,…Mi farebbe piacere conoscervi anche x ampliare conoscenze..
noi viviamo in eldridge prkw…
grazie x il momento spero di ricevere tue notizie
grazie ancora..
Carlo Alberto
at 20:01
ciao Carlo Alberto, scusami per il vergognoso ritardo con cui ti rispondo. il tuo commento era finito nello spam della mail e l’ho visto solo oggi…
capisco il tuo disagio, all’inizio ê difficile ambientarsi e houston non è una città semplice al primo approccio, ma ti abituerai e ti ci troverai bene passato il primo periodo…
per la lingua ti posso consigliare i corsi alla University of Texas, sono affordable e fatti bene (così mi dice chi li ha seguiti). in alternativa ci sono i corsi alla rice university ma sono molto più cari. dipende ovviamente dal budget!
a presto e in bocca al lupo! Costanza
at 11:19
salve avrei bisogno di un aiuto per una casa in affitto chiaramente ammobiliata per tre mesi da giugno ad agosto vicino al medical center per tre ragazzi italiani che dovranno fare il tirocinio di laurea a houston – dal web è difficilissimo scegliere la casa se mi potrebbe aiutare . Grazie mille Nicoletta
at 16:47
Ciao Nicoletta,
hai provato a cercare casa sul sito HAR.com? Altrimenti ti consiglierei di cercare casa all’interno del network dell’ospedale presso cui effettuerete il tirocinio. Solitamente ci sono bacheche su cui sono indicati gli annunci di affitti e camere disponibili.
Dove effettuerete il tirocinio?
In bocca al lupo!
Costanza
at 19:04
Ciao costanza.
Io sono un ragazzo che ha da sempre l’ american dream!!
Sono padre di famiglia e non ho uno straccetto di lavoro qui in Italia… Purtroppo pero non riesco a trovare un lavoro in america..
So di chiedere l’universo intero ma potresti darmi una mano?
Vorrei tanto riuscire a dare un futuro a mio figlio..
Ti ringrazio per l’attenzione e per la pazienza.
Aspetto tue risposte.
Francesco
at 16:45
Ciao Francesco, non sei il primo a scrivermi per questo motivo ma purtroppo temo di non poterti aiutare. Posso eventualmente indirizzarti sulla base delle tue skills tecniche. In che settore sei specializzato?
Inoltre, per poter venire in America, non basta avere un lavoro ma serve anche una VISA, che sarebbe il permesso di soggiorno e questo può essere ottenuto solo avendo un lavoro.
Se hai bisogno di maggiori info o dettagli, scrivimi e spero di poterti aiutare.
a presto e in bocca al lupo!
Costanza
at 03:26
Bell’articolo, però non capisco perchè un realtor dovrebbe fregarti?! Forse il verbo “fregare” è usato in maniera forte ed esagerato. Te lo dice uno che dopo aver avuto un’agenzia immobiliare a Firenze per 13 anni, 5 mesi fa si è trasferito in California ed ha preso la licenza di Real Estate (dopo aver studiato per mesi ed aver superato l’esame di stato). Qui negli Usa, se un realtor commette qualche irregolarità, o “frega”… come dici te, rischia la galera, sicuramente viene sospeso, e deve anche pagare i danni. Capisco che in Italia non si abbia un gran rispetto degli agenti (ma d’altronde credo che, oggi, in Italia manchi il rispetto un pò per tutto e tutti) però qui credo sia davvero un altro mondo e ci sia molta più professionalità nel settore (senza togliere che anche in Italia ci siano fior fiori di professionisti). Saluti. Piero Lorenzo
at 12:14
Salve sono nuovo…..e sto valutando con la mia compagna di trasferirsi in America.
Però nn so come fare trovare lavoro nel settore edile….sono ben 22anni che faccio questo mestiere.
Ho qualifica professionale….
Però prima vorrei aiuto per trovare lavoro e poi valuto occassioni serie!!!